Giorgio Pinotti lavora presso la casa editrice Adelphi. Si è occupato di D’Annunzio, Malaparte, Sciascia, Ortese, e soprattutto di Gadda, procurando l’edizione di numerosi carteggi e testi, fra cui Accoppiamenti giudiziosi (2011, con P. Italia); Eros e Priapo (2016, con P. Italia); La cognizione del dolore (2017, con P. Italia e C. Vela), Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (2018), La casa dei ricchi (2020). Altri suoi campi di interesse sono la letteratura francese contemporanea (ha tradotto Georges Simenon, Jean Genet, Vincent de Swarte, Milan Kundera, Jean Echenoz) e la storia dell’editoria (ha curato con P. Italia Editori e filologi, 2014; con M. Bricchi, R. Poletti e D. Scarpa L’invenzione editoriale, 2018).